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Citizen Science, la presidente Arduini (OBLA) lancia il “progetto Sigb”: una mano per i giovani biologi

"Con l'associazione daremo voce alle istanze dei nostri futuri colleghi, nel loro percorso di formazione e accesso al mondo della professione"


Da sinistra: Tarsitano, Cimmino e Arduini

Biologi protagonista a “Riscarti“, il “festival del riciclo”, giunto alla XII Edizione. Nell’ambito della kermesse, in scena nei locali della “Vaccheria”, a Roma (Eur), fino al 5 ottobre, nella giornata del 20 settembre, si è tenuto l’evento “La Citizen Science per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030“, corso Ecm (9 crediti assegnati) promosso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), insieme con l’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo (OBLA), il Coordinamento Nazionale dei Biologi Ambientali (CNBA) e il Coordinamento Nazionale dei Biologi, Biotecnologi, Ricerca e Docenti (CNBRD).

Citizen Science” è stato suddiviso in due sessioni (una mattutina, l’altra pomeridiana), con tavole rotonde e dibattiti che hanno affrontato tutte le varie tematiche che presentavano affinità con “Riscarti”. Ambiente e salute, innanzitutto. Ma anche “città green” e “sprechi alimentari“. Presenti, per l’occasione, il presidente della Fnob, Vincenzo D’Anna, il presidente dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo (Obla) Daniela Arduini, insieme con Elvita Tarsitano (referente scientifico), Carla Cimmino, (esponenti del Consiglio direttivo della Fnob) e numerosi altri rappresentanti dell’Ordine professionale (nazionale e regionale).

La presidente dell’Obla, nel corso del suo intervento, si è fatta promotrice di una singolare proposta che prevede il lancio di una nuova realtà associazionistica, di cui è stato anche indicato il nome: “Segretariato Italiano Giovani Biologi” (Sigb). Tale iniziativa, che vanta esempi illustri nel mondo dei medici (con il Sigm, il Segretariato Italiano Giovani Medici), si prefigge di dare “voce alle istanze dei giovani biologi e biotecnologi” puntando a diventare “un punto di riferimento per quanti si iscrivono ai corsi di laurea in Scienze Biologiche, per valorizzare e supportare il loro percorso di formazione e di accesso al mondo della professione”.

Allo stesso tempo, il Sigb punta anche ad essere un “interfaccia efficace e preciso per quanto concerne i rapporti con le Istituzioni che si occupano di formazione medica, programmazione e gestione del Servizio Sanitario Nazionale, ma anche con tutte quante le altre realtà associative e quelle di rappresentanza”.  Insomma, l’obiettivo dichiarato per la “nascente” associazione, come ci ha tenuto a sottolineare la Arduini, è quello di “essere presenti ovunque ci sia bisogno di aiuto per chi magari è all’inizio della carriera oppure si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro. Pensiamo, ad esempio, ai laboratori, alle corsie dei plessi ospedalieri, ma anche agli atenei, agli organi istituzionali ed ai tavoli tecnici”.