Viterbo, il 5 ottobre all’università della Tuscia, il convegno “La dieta mediterranea italiana nella transizione ecologica: tra tradizione e innovazione”. Evento patrocinato dall’OBLA

La dieta mediterranea italiana nella transizione ecologica: tra tradizione e innovazione“. Se ne parlerà, in maniera approfondita, nel corso di un convegno organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia e dall’associazione PHIMEK, in programma il prossimo 5 ottobre, nell’Aula Magna del complesso Rettorale di Santa Maria in Gradi a Viterbo. L’occasione è quella dell’inaugurazione del corso di laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana (anno accademico 2022/2023) di cui è presidente il prof. Nicolò Merendino. L’evento, di stampo accademico-divulgativo, ha l’obiettivo di valorizzare la dieta mediterranea italiana e il ruolo che essa riveste nel nuovo
scenario della “transizione ecologica”, del PNRR e del “climate change” (AGENDA 2030),
componenti cardini e sinergici per la creazione di nuove e concrete opportunità di sviluppo per l’intera filiera agro-industriale ed il “sistema paese”.
Nel corso del convegno, che gode, tra gli altri, anche del patrocinio dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo, verranno presentati i risultati delle più recenti attività di ricerca, di studio e di terza missione, che l’Università della Tuscia sta conseguendo nell’ambito di queste tematiche. In particolare, in quella stessa sede verranno illustrate alcune proposte innovative per la realizzazione di nuovi prodotti alimentari, ad alto valore nutrizionale, a partire da matrici di scarto dell’industria alimentare, con lo scopo di creare nuove connessioni con le istituzioni, le aziende e le organizzazioni, sia a livello regionale che nazionale.
Tra i relatori è previsto l’intervento della dott.ssa Daniela Arduini, presidente dell’OBLA che, per l’occasione, illustrerà l’importanza della figura del biologo nutrizionista.

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