Nutrizione, salute e ambiente: con i biologi dell’OBLA la nuova Piramide Alimentare Mediterranea sbarca a Tennis and Friends

Durante la manifestazione del “Tennis and Friends“, i Biologi Nutrizionisti dell’OBLA – presenti alla kermesse del Foro Italico con un proprio stand – saranno impegnati nella promozione di uno stile di vita salutare e dell’importanza delle proprie scelte nutrizionali sia per lo stile di vita sia per l’ambiente.

A tal proposito si faranno promotori della nuova Piramide Alimentare Mediterranea  (nella foto), una rappresentazione grafica che sintetizza le principali regole nutrizionali sulle quali si basa la celebre dieta mediterranea, da tempo considerata un modello di riferimento per una dieta sana e bilanciata, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Nel 2020, la “piramide” ha subito una rivisitazione con l’integrazione di elementi di sostenibilità ambientale. Questo aggiornamento non solo ha promosso la salute umana, ma si è anche impegnato a preservare l’equilibrio del nostro ambiente.

La dieta mediterranea è famosa per il suo focus su alimenti freschi e nutrienti. La base della piramide è costituita da frutta, verdura, cereali integrali e legumi, riflettendo l’importanza di consumare questi alimenti in quantità abbondanti. Nel corso del “restyling” del 2020, è stata posta un’attenzione particolare anche sulla provenienza degli alimenti, con la promozione dell’uso di prodotti locali e stagionali.

Le novità riguardano:

Un aumento del consumo di legumi, che passano da 2-3 volte a settimana a 1 volta al giorno.

Un abbassamento del consumo di carne rossa e processata, che passa da 2-3 volte a settimana a 1-2 volte a settimana.

Un maggiore enfasi sulla stagionalità e sulla provenienza locale degli alimenti. Consumare alimenti stagionali e locali, infatti, aiuta a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e della produzione alimentare.

L’olio d’oliva extra vergine, presente nel cuore della piramide, è un pilastro della dieta mediterranea. Ricco di grassi monoinsaturi e antiossidanti, questo alimento ha dimostrato di promuovere la salute cardiaca. La novità del 2020 è la sottolineatura dell’importanza di scegliere olio d’oliva prodotto in modo sostenibile, incoraggiando pratiche agricole rispettose dell’ambiente.

La sezione dedicata alle proteine animali è stata rivista per promuovere opzioni più sostenibili. Pesce, pollame e uova provenienti da fonti responsabili sono preferiti rispetto a carni rosse e prodotti lattiero-caseari ad alta impronta ambientale. Questa modifica riflette la consapevolezza crescente dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di proteine animali.

Ancora. La Piramide Alimentare Mediterranea sottolinea l’importanza della moderazione nelle porzioni e nell’assunzione di dolci. Nel 2020, il grafico è stato integrato con un focus dedicato alla riduzione degli sprechi alimentari, incoraggiando le pratiche di conservazione e il riutilizzo degli avanzi per contribuire alla sostenibilità globale.

L’aggiunta più significativa alla Piramide Alimentare Mediterranea è la sezione dedicata alla sostenibilità ambientale. Questo strato, posizionato trasversalmente lungo l’intera piramide, promuove scelte alimentari che riducono l’impatto ambientale. Incentiva l’adozione di pratiche agricole sostenibili, la riduzione dell’uso di imballaggi non riciclabili e l’attenzione alla provenienza degli alimenti

La Piramide Alimentare Mediterranea non solo celebra i benefici per la salute di una dieta equilibrata, ma pone una nuova enfasi sulla sostenibilità ambientale. Questo approccio integrato riflette la consapevolezza crescente della connessione tra la nostra salute e il benessere del pianeta. Adottare la dieta mediterranea non è solo un gesto per il nostro benessere individuale, ma anche un impegno verso un futuro più sano e sostenibile per tutti.

Dott.ssa Cecilia Verga Falzacappa