L’OBLA all’Università della Tuscia per parlare di Ordine professionale, Nutrizione e Strategia One Health

C’era anche la dott.ssa Daniela Arduini, presidente dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo, nell’Aula Magna del complesso Rettorale di Santa Maria in Gradi a Viterbo, sede del convegno dal titolo “La dieta mediterranea italiana nella transizione ecologica: tra tradizione e innovazione“, organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia e dall’associazione PHIMEK con il patrocinio dell’OBLA. L’occasione è stata quella dell’inaugurazione del corso di laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana (anno accademico 2022/2023) di cui è presidente il prof. Nicolò Merendino.

IL RUOLO DELLA DIETA MEDITERRANEA
L’evento, di stampo accademico-divulgativo, è stato pensato con l’obiettivo di valorizzare la dieta mediterranea italiana e il ruolo che essa riveste nel nuovo scenario della “transizione ecologica”, del PNRR e del “climate change” (AGENDA 2030), componenti cardini e sinergici per la creazione di nuove e concrete opportunità di sviluppo per l’intera filiera agro-industriale e per il “sistema paese”.

L’INTERVENTO DELLA DOTT.SSA ARDUINI
Nel suo intervento, la dott.ssa Arduini ha parlato del ruolo svolto dall’ente di rappresentanza professionale dei Biologi, dell’importanza che, nell’ambito dei regimi alimentari, riveste la figura del biologo nutrizionista e, infine, della cosiddetta “strategia One Health”. Con la presidente dell’OBLA è intervenuta anche la prof.ssa Laura Rossi, componente del Collegio dei Revisori dello stesso Ordine nonché Dirigente Biologo del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).