Perdonanza Celestiniana 2023: a L’Aquila la 729esima edizione. I Biologi dell’OBLA sfilano allo storico corteo della Bolla

E’ ufficialmente iniziata, lo scorso 23 agosto, la 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila. Il sindaco del comune abruzzese, Pierluigi Biondi, ha infatti acceso il braciere della pace davanti alla basilica di Santa Maria di Collemaggio intorno alle 21.30, utilizzando il Fuoco del Morrone.

PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO
Iscritto alla Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco dal 2019, il tradizionale appuntamento si propone, anche quest’anno, con un ricco calendario di eventi culminato, lo scorso 28 agosto, nel tradizionale corteo storico della Bolla.

LE TAPPE DEL CORTEO STORICO
Quest’anno il corteo è partito dall’area di Piazza Palazzo, dove insiste Palazzo Margherita, sede municipale fino alla data del sisma del 6 aprile 2009. Il corteo ha poi attraversato corso Vittorio Emanuele, passando per corso Federico II, viale Crispi e viale Collemaggio, fino a raggiungere il prato e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

MESSA E APERTURA PORTA SANTA
Successivamente è stata celebrata la Messa stazionale e dopo, durante i Vespri (come recita la Bolla Papale di Celestino V), è stata aperta la Porta Santa della basilica, che quest’anno è stata dischiusa dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi.

TRA DAME E GIOVIN SIGNORE
Il corteo è quindi terminato con l’arrivo della Dama della Bolla (l’attrice Viola Graziosi), della Dama della Croce (l’arpista Valentina Gulizia), del Giovin Signore (il pianista Carlo Palermo) e del sindaco e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, davanti alla Basilica.

I BIOLOGI DELL’OBLA AL CORTEO
Allo storico corteo, svoltosi sotto la pioggia, era presente anche una delegazione dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo (OBLA), nelle persone dei consiglieri dott.ssa Barbara Mazzocco e dott. Andrea De Cinti.

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