“Il rovinoso incendio sviluppatosi nell’impianto rifiuti di Ciampino lo scorso 29 luglio, desta ancora molta preoccupazione per la salute dei cittadini specie di quelli che vivono a ridosso del sito per i quali il governatore Francesco Rocca ha predisposto lo stato di allerta”. Lo dichiara, in una nota, la dott.ssa Daniela Arduini, presidente dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo, porgendo “la mano alle istituzioni e mettendosi a loro totale totale disposizione per un eventuale supporto scientifico ambientale“.
UN GRAVE RISCHIO PER L’AMBIENTE
Il rischio, infatti, aggiunge la rappresentante dell’OBLA, “è il rilascio di materiale di ricaduta altamente inquinante: diossine, polveri sottili, metalli pesanti, ecc. Un grave pericolo per la popolazione”.
BIOLOGI PRONTI A SCENDERE IN CAMPO
“Certi dell’eccellente lavoro di cui si sta già occupando l’Arpa Lazio, che ha immediatamente avviato un’attività di stretto monitoraggio dell’area, noi Biologi siamo pronti a scendere in campo e fornire, laddove richiesto, tutto il nostro supporto” conclude la dott.ssa Arduini.