Prescrizione analisi cliniche del Biologo nutrizionista: nota della FNOB e punto dell’OBLA

Prescrizione analisi cliniche del Biologo nutrizionista: in considerazione dei numerosi quesiti posti sulla tematica in oggetto, si ravvisa la necessità di fornire – nella note allegata – l’orientamento della Federazione nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) e, a seguire, il “punto” dei colleghi Nutrizionisti dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo (OBLA).

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Il punto dell’OBLA

Come ben noto ai colleghi, e con l’impegno costante di renderlo altrettanto noto al pubblico, il Biologo Nutrizionista ha la responsabilità di redigere piani alimentari che considerino il quadro fisiopatologico del paziente, rispondendo ad ogni sua particolare esigenza. Fermo restando questo, è facilmente deducibile quanto sia rilevante ed essenziale per il Biologo Nutrizionista avere un quadro clinico chiaro della persona presa in carico, che vada al di là del solo “riferito” dal cliente stesso.
Proprio in questa ottica, diventa di grande importanza la collaborazione tra il Biologo Nutrizionista e gli altri professionisti sanitari chiamati ad occuparsi della salute del paziente; tra di essi, il Medico di Medicina Generale svolge un ruolo di raccordo centrale.
In questo contesto è con grande entusiasmo che l’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo accoglie la nota del Presidente della FNOB, dott. Vincenzo D’Anna, che esplicita importanti considerazioni proprio in merito alla definizione del quadro clinico del cliente.
Nella nota, infatti, si esprime come, nell’intenzione di chiarire un completo quadro clinico della persona che si rivolge al Biologo Nutrizionista, i Colleghi Biologi Nutrizionisti possano interagire con il Medico di Medicina Generale che ha in carico il paziente per richiedere gli esami ematochimici necessari a determinare con maggior precisione i fabbisogni nutrizionali dei pazienti.
Questo confronto aprirà, senza alcun dubbio, ad una ancor maggiore attenzione e cura della persona stessa, rimettendo sempre al professionista responsabile, ossia il Medico curante, la valutazione ultima del quadro clinico e delle prescrizioni piu idonee.
In assenza di tali dati, per il Biologo, non sarebbe possibile assolvere in maniera deontologicamente corretta, e nel rispetto dell’autonomia professionale, sancita per legge, all’elaborazione di un Piano Alimentare che rispetti tutte le esigenze del soggetto.
Un chiarimento che va a sottolineare quanto una collaborazione tra professionisti sia più efficace e necessaria per la salute della persona.

A cura dei consiglieri Nutrizionisti dell’OBLA: dott. Andrea De Cinti, delegato alla Nutrizione; dott.ssa Cecilia Verga Falzacappa, Segretario; dott.ssa Romina Carinci; dott.ssa Annunziata Taccone.