Obesity Day 2023: giornata di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità. I dati nelle regioni Lazio e Abruzzo e il ruolo dei Biologi

Il sovrappeso e l’obesità colpiscono fasce sempre più ampie della popolazione in tutto il mondo occidentale. Secondo l’ISTAT1, in Italia nel 2021, circa l’11% degli adulti era in una condizione di obesità (definita con rapporto peso-altezza, IMC, superiore a 30), e una percentuale significativamente superiore di donne (42%), rispetto agli uomini (26%), inoltre erano in sovrappeso (definito con rapporto peso-altezza, IMC, fra 25 e 30). Anche se in percentuali diverse, anche nei ragazzi di età inferiore ai 18 anni, il genere femminile è in “vantaggio” per quanto riguarda l’incidenza del sovrappeso (30% verso 20%).

La situazione nelle regioni Lazio ed Abruzzo è all’incirca sovrapponibile a quella nazionale, se si eccettua il quadro relativo ai giovani, che nel Lazio hanno un 5-10%  in meno sul sovrappeso, il che deve incentivare ad attuare politiche di prevenzione attraverso tutti i canali possibili.

Anno 2021 Anno 2021 Anno 2020
Regione (genere) % obesi (>18 aa) % sovrappeso (>18 aa) % sovrappeso (<18 aa)
Lazio (M) 10.25 42.15 19.32
Lazio (F) 9.35 25.08 16.28
Abruzzo (M) 12.26 42.72 28.21
Abruzzo (F) 12.59 27.40 21.23
Italia (M) 12.20 41.55 29.64
Italia (F) 10.23 25.57 20.16

Adattato da Health For All (Istat, 2021)

L’ultimo report dell’OECD2, in materia di obesità delinea un’influenza sulla salute degli italiani, tale per cui ben il 9% della spesa sanitaria nazionale sarebbe da ricondursi a patologie legate al sovrappeso, con un aggravio di tasse di circa €290 pro capite. Inoltre, proprio a causa del sovrappeso, gli italiani vivrebbero 2.7 anni in meno e si stima che il 76% dei casi di diabete, il 16% delle  patologie cardiovascolari ed il 10% dei tumori che si svilupperanno tra il 2020 ed il 2050, saranno attribuibili al sovrappeso.

Per questo la Commissione Nutrizione dell’Ordine dei Biologi del Lazio e dell’Abruzzo ha deciso di pubblicare un opuscolo in formato digitale, per sensibilizzare la popolazione su queste problematiche,  fornendo uno strumento semplice e fruibile per favorire l’adeguamento delle porzioni di cibo a quelle ritenute adeguate, in base alle linee guida per una sana alimentazione pubblicate dal CREA3.

A questa seguiranno altre iniziative, nell’ottica di mettere in evidenza il ruolo dei Biologi nella prevenzione e trattamento di sovrappeso ed obesità e, più in generale di tutela, della salute sempre più in un’ottica di salute globale (“One Health“).

L’invito ulteriore che l’Ordine dei Biologi rivolge ai cittadini che intendono intraprendere un percorso nutrizionale, è di rivolgersi sempre e solo a professionisti abilitati che, in Italia, sono esclusivamente Biologi, Dietisti e Medici, iscritti ai rispetti albi professionali.

  1. Health For All (Istat, 2021)
  2. The Heavy Burden of Obesity OECD, 2019)
  3. Linee Guida per una Sana Alimentazione (CREA, 2017)

Scarica l’opuscolo dell’OBLA