Ispezioni del Nas nelle province di Latina e Frosinone: sequestrati prodotti e materiali sanitari scaduti

Vasta campagna di controlli, in tutta Italia, da parte dei carabinieri del Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, per la verifica della corretta erogazioni delle prestazioni di medicina estetica. Nel mirino delle forze dell’ordine i requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle autorizzazioni e la presenza di qualifiche professionali, con particolare riguardo all’applicazione di filler, impianti cutanei ed altre procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita PRP (plasma ricco di piastrine) per la biorivitalizzazione della pelle. Tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette ad essere eseguite abusivamente. Complessivamente sono state passate al setaccio 793 strutture, tra centri estetici e studi medici estetici. In particolare, nel Lazio, gli uomini del Nucleo antisofisticazione dell’Arma hanno eseguito venticinque ispezioni, di cui quindici nella provincia di Latina e dieci in quella di Frosinone. Nel corso dell’operazione, in una sala adibita a dermopigmentazione di un centro estetico nella provincia di Latina, i carabinieri hanno trovato e sottoposto a sequestro amministrativo venticinque confezioni di crema per dermopigmentazione e 120 aghi sterili per dermografo la cui validità era scaduta addirittura dal 2017.

Fonte news: Nas Carabinieri