Migliorano i livelli di biodiversità nel Lago di Barrea: individuate nove specie di macrofite

Cresce la biodiversità nel Lago di Barrea. In questo specchio d’acqua situato in provincia dell’Aquila, nella zona dell’Alto Sangro, parte integrante del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise grazie al campionamento dei biologi sono state recentemente individuate nove specie di macrofite, tra piante acquatiche, muschi sommersi e alghe di grandi dimensioni. Il campionamento è stato effettuato dai ricercatori delle Università della Tuscia e della Basilicata che stanno realizzando la nuova carta degli Habitat del Parco protetti dalle Direttive Europee. Nel 1952 fu modificata una parte del territorio trasformando un’area agricola intensamente coltivata in un invaso artificiale e questo ha portato cambiamenti in natura. «È un risultato sorprendente – ha spiegato Leonardo Rosati, docente di Botanica all’Università della Basilicata – ci aspettavamo di trovare quasi solo fango, mentre tra i 2 e i 4 metri di profondità ci sono vere praterie sommerse dell’alga Chara vulgaris, tutelata dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea». Molte delle specie individuate non erano mai state menzionate per il Lago di Barrea negli studi precedenti. (AgOnb).